lunedì 21 maggio 2012

GAME London 2012 - PS3 - XBOX - PC



La fiamma di Olimpia è stata accesa di recente e raggiungerà la Gran Bretagna per l'apertura dei Giochi Olimpici il prossimo 27 luglio. GamesVillage.it ha voluto festeggiare l'evento, provando una versione d'anteprima di Londra 2012, la simulazione ufficiale delle prossime Olimpiadi che sarà disponibile fra circa un mesetto (si parla della fine di giugno). Il titolo è in lavorazione presso gli studios australiani di SEGA e si tratta ovviamente della classica simulazione multi-evento infarcita da quasi una cinquantina di prove olimpiche e dal supporto a Kinect e PlayStation Move.

Se negli anni Ottanta l'americana Epyx spadroneggiava con le sue leggendarie serieSummer/Winter/California/Alternative Games e compagnia bella, negli anni Novanta e nel nuovo millennio, a parte qualche variazione recente sul tema come Mario & Sonic ai Giochi Olimpici, non ricordo a memoria un titolo di grande spessore che appartenga al genere. Anche perché, negli ultimi anni, le software house si sono limitate a puntare più sulla quantità che sulla qualità, proponendo certo una tonnellata di eventi da giocare, ma con un gameplay a tratti ridicolo e un comparto grafico alla bella e buona... alla faccia dello spirito olimpico!

Tornando a bomba, Londra 2012 propone 46 eventi così suddivisi: pista, campo, nuoto, tuffi, tiro, tiro con l'arco, ginnastica e altri sport, tra cui vi segnalo il kayak tra i più interessanti. Nella versione fornitaci da Halifax ho potuto provare una buona parte di queste discipline sportive, ma non tutte: alcune mi sono sembrate perfette a livello di gameplay, altre poco azzeccate. Per esempio, la regina di tutte le prove olimpiche, ovvero i 100 metri piani, non mi ha esaltato: non mi aspettavo certo di sbattere furiosamente le levette del joypad in perfetto stile Daley Thompson, ma nemmeno di premere un solo tasto con un certo ritmo. Prendiamo di contro il nuoto, nello specifico i 50 metri stile libero: per muovere le braccia in acqua è necessario agitare le due levette analogiche del joypad mantenendo un certo ritmo; un'operazione facile a dirsi e che richiede un po' di pratica, ma in grado di regalare buone soddisfazioni. Se facciamo il confronto con i 100 metri piani, sorge spontanea una domanda: ma i ragazzi di SEGA non potevano utilizzare lo stesso sistema per simulare la corsa?

Le discipline di corsa sono tra quelle più faticose.

Tra le prove che mi hanno entusiasmato di più vi segnalo il tiro con l'arco, che sfrutta le due levette analogiche in modo a dir poco sapiente, il tiro al piattello, il già citato kayak e il lancio di peso e giavellotto. In alcune prove ho ottenuto la medaglia d'oro al primo tentativo, in altre ho dovuto letteralmente sudare, più che per il livello di difficoltà selezionato, per il tipo di gameplay proposto: pigiare un pulsante come un pazzo furioso (operazione che mi riesce benissimo) è decisamente più semplice che muovere due levette tenendo un certo ritmo. Alcune discipline come il ping pong o il beach volley mi sono sembrate poco ispirate: insomma... c'è di meglio sul mercato (date un'occhiata a Kinect Sports, tanto restare in tema!).

Per quanto riguarda le modalità di gioco, Londra 2012 regalerà ovviamente la possibilità di disputare le Olimpiadi in forma completa (con tanto di cerimonia d'apertura e di chiusura), ma anche di scegliersi singole discipline a cui partecipare e di cimentarsi col multiplayer online.

Non manca poi molto alla pubblicazione del gioco e quindi posso già sbilanciarmi con qualche commento di carattere tecnico. Il comparto grafico si attesta su un livello più che onorevole, con animazioni nella media e una buona resa cromatica. Non ho potuto testare il supporto a Kinect e PlayStation Move, non presente in questa versione preliminare, così come non ho potuto sperimentare alcune discipline (i tuffi in primis). Per un giudizio definitivo sull'Intelligenza Artificiale vi rimando alla recensione: sappiate, tuttavia, che giocando a livello normale ho centrato dei record mondiali senza faticare più di tanto; resta da verificare come si modificheranno le cose a livelli di difficoltà superiori. Insomma... forse non si rivelerà un capolavoro degno dei vari Summer Games di Epyx, ma London 2012 potrebbe avere qualche chance per essere il titolo sportivo dell'estate. Chi vivrà, vedrà.



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