mercoledì 18 aprile 2012

UN AIUTO PER GLI ARCIERI INGLESI: LA TECNOLOGIA

Ecco come la tecnologia aiuterà gli arcieri olimpici inglesi per aggiudicarsi una medaglia a Londra 2012.

Traduzione di Simone Banchio


Un quarto posto finale alle Olimpiadi del 2008, dove l’obiettivo era aggiudicarsi almeno due medaglie, ha rappresentato uno scarso rendiconto in confronto ai 3 milioni di sterline investite, il che ha causato una sgradevole polemica interna riguardo ai metodi d’allenamento.
Nonostante questa prestazione di scarso valore, e al contrario della maggior parte degli sport “minori” che si son visti ridurre il budget per Londra 2012, il Tiro con l’Arco ha ricevuto un aumento dei fondi vicino al 60%.

La Federazione Inglese è fiduciosa che sette medaglie inglesi, di cui quattro ori, ai recenti Giochi del Commonwealth (anche se con l’assenza dei recordmen koreani) siano la prova che si è sulla giusta strada.

“E’ stato un eccellente bottino di medaglie per l’Inghilterra” ha detto il responsabile Barry Eley alla BBC Sport.

“Con gli arcieri inglesi che compongono la maggior parte della squadra femminile della Gran Bretagna ai Giochi Olimpici, è stato bello vederli a quel livello, come è stato per Alison Williamson nell’evento individuale, speriamo di far bene a Londra”.

Quindi, da dove arrivano questi miglioramenti? 




Molte persone della Federazione Inglese pensano che la tecnologia abbia un ruolo chiave in questa ascesa.

Secondo Eley, la Federazione ha investito una “considerevole parte” del suo budget in nuove attrezzature che aiutino a valutare più precisamente ogni aspetto della tecnica di un arciere.

“Utilizziamo delle telecamere ad alta velocità per analizzare la postura, l’equilibrio e ogni movimento corporeo, che ci dà un feedback immediato sulla posizione ottimale del corpo” ha affermato Oliver Logan, Ingegnere Biomeccanico all’English Institute of Sport.

“Questa tecnologia ci permette inoltre di registrare gli arcieri e di rivederli sul computer fotogramma per fotogramma per garantire che il set-up arco/freccia sia ottimizzato per la gara”.

L’arciere mira a 70 metri, circa la lunghezza di tre campi da tennis, in un bersaglio di soli 122 centimetri di diametro, che a quella distanza non sembra più grande di un’unghia.

Ovviamente c’è molto di più da prendere in considerazione oltre al semplice atto della mira.

Il rilevamento multi-telecamera utilizzato dal team inglese, rileva sia i movimenti dell’arco sia quelli della freccia, e tramite l’analisi fotogramma per fotogramma si aiuta l’arciere ad affinare la sua tecnica.

“Solo un minimo cambiamento per una delle varie impostazioni dell’arco può fare la differenza tra vincere e perdere, per cui questa tecnologia è stato uno sviluppo essenziale” ha aggiunto Logan.

La Williamson, veterana della contea di Leicester, ha vinto un bronzo ai Giochi di Atene del 2004, e si candida a competere alla sua sesta Olimpiade nel 2012, ed è forse la persona migliore per giudicare quanto siano influenti queste tecnologie per migliorare.

“Abbiamo beneficiato enormemente degli sviluppi della tecnologia. Ha sicuramente aumentato i nostri risultati e la possibilità di rivedere gli allenamenti ci permette di visualizzare la nostra tecnica in un modo che prima non era possibile”.
Dopo aver concluso quarta nella competizione individuale femminile di arco ricurvo a Pechino, la Williamson si è presa una pausa di un anno e mezzo prima di tornare alle competizioni maggiori.

All’inizio di quest’anno all’età di 39 anni, ha dimostrato che ha ancora quelle qualità che servono per rimanere ad alti livelli conquistando due medaglie ai Giochi del Commonwealth, in cui l’oro le è stato negato solamente nell’evento individuale dal fenomeno indiano di 16 anni Deepika Kumar. 

“La tecnologia aiuta, mantiene giovani ed è bene accedervi quando se ne hanno le possibilità, ma penso che sia importante essere autosufficienti ed essere in grado di leggere le proprie condizioni ed i propri mezzi autonomamente”.

“Sto ancora imparando, e apprendo qualcosa di nuovo da ogni manifestazione a cui partecipo, quindi spero di far bene nel 2012”
Oltre alle medaglie conquistate dalla Williamson ai Giochi del Commonwealth, vale la pena far notare che l’Inghilterra ha collezionato altre cinque medaglie nella categoria Compound, che non farà parte del programma Olimpico.
Nicky Hunt ha vinto due medaglie a Delhi ed è la attuale numero uno femminile a livello mondiale nella categoria Compound, ma le è stato negato il passaggio all’arco ricurvo per l’evento Olimpico.

“Ho avuto molti successi quest’anno, ma ad essere onesti il passaggio sarebbe stato difficile e probabilmente ho deciso troppo tardi” ha affermato.

D’altra parte la Hunt sta avendo problemi a trovare finanziamenti per la sua attività.

Lo scorso mese ha affermato alla BBC Radio Suffolk che era in cerca di 1.200 sterline per poter rappresentare la sua nazione ai Campionati Europei Indoor in Spagna del 2013.

Il responsabile della compaggine olimpica inglese ha detto di aver cercato di convincerla più volte al passaggio all’arco ricurvo.

“Le ho parlato molte volte sul perché ha uno stile che si presta molto bene all’arco ricurvo, ma lei è la migliore nella sua classe, ed è difficile farla cambiare, bisognerà vedere” ha detto.

Attualmente solamente Simon Terry, due volte medaglia olimpica ai Giochi di Barcellona nel 1992, Alan Wills e Naomi Folklard sono nei primi 15 posti al mondo per gli archi ricurvi.

Tuttavia, il finanziamento di 4.5 milioni di sterline promulgato per lo sport dallo stato inglese, ha permesso alla Gran Bretagna di avere sei arcieri a tempo pieno per il programma olimpico.

Oltre a Williamson, Folkard e Terry, ci saranno Charlotte Burgess e Terry Godfrey, e altri 19 arcieri che formeranno un team satellite di sviluppo.
Con tutto questo, e grazie alle nuove tecnologie, questa squadra di arcieri inglesi afferma che hanno tutti i mezzi per raggiungere il loro obiettivo minimo di una medaglia Olimpica e cinque medaglie Paraolimpice ai giochi di Londra 2012.

“Guardando avanti penso che abbiamo una buona posizione per competere. Con le nuove strutture ed il personale qualificato siamo pronti a compiere un’ottima prestazione nel 2012” ha aggiunto Lloyd.



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